Valenza è un comune della provincia di Alessandria sulla destra del Po a ridosso delle estreme propaggini collinari del Monferrato. È talvolta indicato impropriamente come Valenza Po. Dalla fine dell'Ottocento, grazie alla prima produzione industriale di Vincenzo Melchiorre, Valenza è uno dei più importanti centri in Italia per la lavorazione artigianale di gioielleria e oro e gran parte dell'economia dell'area della città ruota intorno alla produzione e al commercio dei preziosi. La percentuale di produzione esportata si attesta tra il 50 e il 60% del totale. Negli anni '50 Valenza era famosa in tutta Italia anche per l'alta qualità delle sue aziende calzaturiere di cui attualmente solo poche sono rimaste in attività.

ETIMOLOGIA
Documentata con il nome di Valencia, poi Valenza, si riferisce al nome dell'imperatore Valente.

MANIFESTAZIONI
Il particolare contesto in cui si trova Valenza ci porta all'imperdibile "Fiera Internazionale dei Gioielli" che si tiene il primo fine settimana di Ottobre e che riveste grande importanza anche a livello internazionale e le antiche ville storiche come la "Cascina Nuova" e la "Groppella".

CHIESA DELLA SS. ANNUNZIATA
La chiesa della Santissima Annunziata, fu ricostruita nel 1699 dopo uno dei numerosi assedi di cui fu vittima la città; ha una facciata in stile barocco piemontese, caratterizzato dal mattonato a vista. All'interno una cripta sepolcrale ospita i resti delle suore di clausura.

ALTRI EDIFICI RELIGIOSI
Chiesa di San Bernardino
Duomo
Chiesa della Santissima Trinità

PALAZZO PASTORE
In stile barocco è il palazzo più antico di Valenza. Sorge nel centro storico e attualmente è oggetto di discussioni in merito al suo riutilizzo.

MUSEI
Museo del Duomo.

ORIGINI E CENNI STORICI
Avamposto dei Liguri, fu conquistata dai romani nel II secolo a.C., divenne foro (Forum Fulvii quod Valentinum), ovvero luogo dove ci si riuniva per adempiere a funzioni di carattere giuridico e per partecipare ai mercati. Verosimilmente verso il V secolo d.C., la sua popolazione scese, dalla zona tra le colline di Astigliano, a costituire un nucleo urbano compatto nella zona dove attualmente sorge la città. La tradizione popolare ne attribuisce il merito a San Massimo che avrebbe deciso l'accentramento degli abitanti nel luogo in cui si fosse posata una colomba appositamente lasciata libera, cosa che avvenne in quella località che, ancora oggi, è chiamata "Colombina". Sottomessa da Odoacre e Teodorico, subì le devastazioni dei Burgundi e il dominio longobardo. Sotto i Franchi entrò a far parte della marca del Monferrato. Messa in ombra dalla crescente potenza della vicina Alessandria, attirò l'interesse dei Visconti di Milano, e un tentativo di consegnare la città a Galeazzo Visconti, fallì con la condanna a morte dei cospiratori. I Visconti riuscirono tuttavia a impadronirsene nel 1370. Saccheggiata dalle truppe francesi (1499), da quelle di Francesco I di Francia (1515), riconquistata dagli spagnoli (1521) di Carlo V e poi di nuovo ripresa dai francesi (1523), la città passò in quell'anno, come feudo imperiale, sotto Carlo V. Arresasi di nuovo ai Francesi nel 1557, fu definitivamente assegnata agli Spagnoli dal trattato di Cateau-Cambrésis del 1559. Nel 1635 nel corso della guerra dei trent’anni, Valenza resistette per 60 giorni all'assedio degli eserciti di Francia, del Ducato di Parma e di quello dei Savoia. Resistette ancora all'assedio francese del 1641. Dovette invece capitolare dopo 70 giorni nel 1656 nell'assedio delle truppe di Francia, di Savoia e di Modena. Subì un nuovo assedio nel 1696, durante la guerra della Lega d'Austria contro Luigi XIV, ma francesi e sabaudi, non riuscirono ad espugnarla. Nel 1707, durante la guerra di successione spagnola, fu conquistata da Vittorio Amedeo II di Savoia, possesso confermato nel 1713 dal trattato di Utrecht.

IL FANTASMA DI VILLA PASTORE
Nella campagna orientale di Valenza si trovano i resti di una splendida Villa ottocentesca ormai in rovina, Villa Pastore. Oggetto di interesse per molti studiosi del paranormale, si dice sia stata abbandonata dai proprietari a causa dello sgomento provocato dalla morte prematura dei due figli, Elisa e Giovanni. Diverse testimonianze, per altro mai provate, riferiscono di dolci melodie di pianoforte provenienti dalla Villa, nonché di altri fatti inspiegabili che si sarebbero verificati corso degli anni.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 19.434 (M 9.208, F 10.226)
Densità per Kmq: 388,3
Superficie: 50,05 Kmq

CAP 15048
Prefisso Telefonico 0131
Codice Istat 006177
Codice Catastale L570

Denominazione Abitanti valenzani o valenzanesi
Santo Patrono San Giacomo
Festa Patronale 25 luglio

Il Comune di Valenza è:
Città Termale (Terme di Monte Valenza)

Il Comune di Valenza fa parte di:
Regione Agraria n. 4 - Medio Monferrato Alessandrino
Parco Fluviale del Po (tratto Alessandrino-Vercellese) e del Torrente Orba
Associazione Rete Italiana Città Sane - OMS
Associazione dei Comuni del Monferrato

Località e Frazioni di Valenza
Monte Valenza, Villabella

Comuni Confinanti
Alessandria, Bassignana, Bozzole, Frascarolo (PV), Giarole, Mirabello Monferrato, Pecetto di Valenza, Pomaro Monferrato, San Salvatore Monferrato, Suardi (PV), Torre Beretti e Castellaro (PV)

MUSEI
Museo del Duomo

RIEPILOGO EDIFICI RELIGIOSI
Duomo
Chiesa di San Bernardino
Chiesa della Santissima Trinità.

 
 
ALESSANDRIA E PROVINCIA - VALENZA